Stamattina ci siamo svegliati presto come i giorni scorsi per partecipare alle loro lodi, per poi fare una lauta colazione nella solita “dining room” in prospettiva di una lunga mattinata di lavoro alla loro scuola. Sono proprio esausta, non mi sono fermata un secondo, non ho voluto dare mai il cambio a nessuno. In questo momento penso di essermi comportata da egoista. Beh, la maggior
parte di voi conosce La mia continua lotta contro il freddo (ebbene si, anche in Africa c’è l’inverno), e quindi non potevo stare ferma. Ma è stata soprattutto la mia voglia di FARE, di sporcarmi le mani, che mi ha fatto rifiutare ogni proposta di cambio con gli altri. Si, perché loro se lo meritano, si meritano tutte le nostre fatiche e i nostri sforzi, che in confronto a ciò che ci danno loro è il nulla.
Sono partita pensando di venire ad aiutare questa gente, renderli migliori, basandomi solamente su stereotipi. Perché alla fine loro sono molto più in gamba di noi. Questa è la loro realtà, sono da sempre abituati a vivere in questo modo, e se la cavano alla grande, soprattutto essendo liberi dai mille problemi inesistenti che ci creiamo ogni giorno.
Verso le 14 siamo poi arrivati a casa, con tavola ovviamente già apparecchiata. In seguito c’è stato un momento di pausa per chi voleva riposarsi, chi fare una passeggiata e per chi voleva andare dalla parrucchiera (senza sperperare nulla vorrei solo sottolineare che le donne sono tutte rimaste a riposarsi).
Alle 18 ci siamo poi ritrovati, facoltativamente, per celebrare sempre insieme a loro una breve messa. Io ho partecipato, non ci ho pensato due volte, come penso che farò nei prossimi giorni. E questo è uno dei motivi per cui mi sento molto fortunata di essere qua. Loro sanno rendere la preghiera un momento di gioia, di condivisione, di festa, non come per noi che a volte sbuffiamo solamente per andare a messa la domenica. Anche se non capisco le loro letture e le loro preghiere, riescono comunque sempre a coinvolgermi, a farmi sentire più leggera. Ed in più rimango ogni volta sbalordita dalle loro voci, sempre pronte, squillanti e ritmate, che sento come se mi rimbombassero dentro, facendomi sentire più viva.
Dopo la messa abbiamo poi cenato, come al solito, al calduccio con un pasto preparato da loro.
Insomma, cosa vogliamo di più? Siamo serviti e riveriti, i bambini ci rincorrono, ci salutano e ci ammirano come se fossimo delle celebrità, scatenando in noi emozioni indescrivibili, gli abitanti ci mostrano sempre la loro umiltà, gentilezza, semplicità, ospitalità e ci coinvolgono fra di loro. L’unica fonte di stanchezza nostra, insomma, è il lavoro a scuola, che come penso abbiate forse un po' capito, è assolutamente ben ripagato.
Per cui mamma, non ti devi preoccupare di nulla. Grazie a te e al babbo per avermi appoggiata su questa scelta di venire qua. Ogni giorno respiriamo migliaia di esperienze e emozioni diverse. Non vedo l’ora di continuare questa avventura, questo SCAMBIO di culture.
8 commenti:
Siamo molto felici che tu abbia scritto e vorremmo fare questa esperienza con te, ma ci accontentiamo di seguirvi sul blog che ogni sera ci rende un po' partecipi della vostra esperienza! Nel weekend siamo stati ad Assisi ed abbiamo pregato anche per voi!Buona strada!
Non avevo dubbi, a parte la stanchezza sarà più quello che riceverete dai vostri nuovi amici rispetto a quello che stato donando..........il vostro tempo.
lmp ti stringo forte, sempre. Goditi tutto e fa tesoro di ogni cosa, un abbraccio enorme; a presto gaietta!! PS dipingi tanti alberi a triangolo nella scuola
Non vedo l'ora tutte le sere di vedere quello che ci donate!!! sono momenti importanti anche per noi a casa. Spero vi leggano soprattutto i vostri amici, i ragazzi della vostra età e che imparino anche loro qualcosa da questa vostra avventura. Continuate così ragazzi e buon lavoro. <3 <3 <3 <3
grazie Gaia per la splendida testimonianza che ci hai regalato..LETIZIA
Cara Gaia la gioia che ci trasmettete ha fatto crollare i muri delle ansie e "paure" che penso ogni genitore sentiva dentro prima della vostra partenza ...grazie anche a te io sono serena ......sta Tanzania fa miracoli !!! Un grande abbraccio per tutti
Brava Gaia, il vostro coraggio e la vostra determinazione ci fanno riscoprire sentimenti che forse con gli anni e la routine quotidiana si sono affievoliti. Siete un grande esempio per tutti e ci rendete orgogliosi di voi! Un abbraccio a tutti e buon lavoro!
Ciao gaietta! Sono molto contenta che tu stia bene e che ti stia servendo questa avventura, sono molto orgogliosa di te ! Un abbraccio, la tua sorellona
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