Giornata che si preannuncia più leggera delle altre, non abbiamo molto da fare. Il programma è semplice: sveglia, messa, pranzo e organizzazione della pizzata serale.
È domenica, quindi si va a messa: tre orette comode comode in mezzo a “bambini smoccolosi” [cit.] che tossiscono ogni tre secondi. Siamo stretti come sardine, seduti su panchine gremite di persone e capiamo un quarto di quello che dice il prete locale. Si inizia con una processione un po’ strana: due file capitanate dai ragazzi che devono fare le prima comunione, seguiti poi da due personaggi identificati come “carismatici” (Don Roberto docet) vestiti col tricolore italiano (casualità…?), il coro ufficiale e venti bianchi sgumbiati e un po’ imbarazzati in simil-divisa scout. Ci sediamo e inizia la
celebrazione. Tentiamo di cimentarci in una impari sfida con il coro bomalang’ombese. Non abbiamo mai cantato così forte e così tanto bene; ci applaudono compassionevolmente al termine dei nostri canti, ma il risultato è simile alla partita di ieri: un’umiliante sconfitta. Da quando siamo qua, ad ogni confronto ci asfaltano totalmente: le due partite e il canto ne sono la testimonianza.
Provati dalla messa e stanchi dai giorni precedenti, una parte del gruppo si è preso un momento per riposarsi, mentre altri hanno preferito una camminata nei dintorni.
tasera si mangia pizza, cotta rigorosamente nel forno a legna; ma ancor prima della cottura, inizia subito una discussione riguardo al metodo di stesa dell’impasto: a mano oppure con il mattarello. La conclusione del confronto vede l’affabile e futuro chef multistellato Giorgione Longo ritirarsi (profondamente offeso) nel campo da calcio a giocare con un gruppo di bimbi. Poco male, mangiamo la nostra buona pizza e poi è prevista la caccia notturna al camaleonte.
La Tanzania ci sta cambiando, infatti tutti stiamo
provando forti emozioni; affrontiamo ogni giorno con una voglia e forza
precedentemente sconosciute, vogliosi di scoprire cose e conoscere persone.
Domani si prevede un’altra alba tragica alle sei e mezzo:
dobbiamo svegliarci presto e lavorare sodo per portare un po’ di colore in
quelle aule grigio cemento in cui i bambini dovranno studiare.Bene. Il mio tentativo di abbassare il livello del blog dovrebbe essere andato a buon fine e, piuttosto compiaciuto del mio operato, vado a cercar camaleonti. Dalla terra Tanzana il crucco saluta. Pace.
7 commenti:
Grande Lollo! Un abbraccio a tutti. Mario e Michela
Salve ragazzi ...mi auguro che stiate bene e mi permetto di dissentire ma non state "perdendo" nulla ...vi state arricchendo e lo state comunicando anche a noi ....ricordatevi che i veri generosi ed altruisti sono proprio i poveri ( ma ricchi dentro ) . Un abbraccio a tutti voi e al grande chef offeso una carezza !!
Altro che abbassare, giorno dopo giorno ogni commento è anche per noi una scoperta e motivo di orgoglio,
Consolati Lollo, l'Inter le sta vincendo tutte! Le tue partite però sono decisamente più interessanti!
Ma come si fa a far arrabbiare il mitico cuoco di ESTATE RAGAZZI 2017, Giorgione!!!!! Questo non lo dovevate fare!!!;) ;) Comunque se il risultato delle "asfaltature" sono le emozioni che provate voi e che fate provare a noi: continuate pure a farvi asfaltare!!!!<3 <3 <3
Ps.: Saluti alla mia socia Chiara G.
Non fatemi arrabbiare giorgione!! Aspetto con ansia altri racconti e foto dei capelli delle ragazze! Laura
Sveglia alle sei e mezza Lollo???? Tu???
A.
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