Così come per gli antichi, che mossi
dalla curiosità hanno viaggiato spingendo la conoscenza oltre i confini della
propria terra, così noi, spinti a lasciare ogni comodità e in una buona sfida
con noi stessi, ci metti amo in movimento verso il nuovo, in un’avventura in cui
la Conoscenza
è la rotta da seguire. E la conoscenza inevitabilmente, svolgendo il
suo ruolo, ha permesso:
_ Incontri con persone che vivono sotto altre latitudini, genti
di un altro colore, di un altro odore, impolverati, sdentati, a piedi scalzi
con vestiti abbinati ai più diversi colori, in cui scoprire la dimensione vera dell’altro,
che non sarà più estraneo.
_ Condivisione con persone che vivono di quella povertà che è la sopravvivenza,
in cui capire forse un po’ di più l’opulenza della nostra vita e lo spreco
delle nostre tavole.
_ Relazioni umane fatta di gesti, essenziali, nella quale gli
occhi ed il sorriso dicono più di tante parole, in cui dimenticare le simpatie,
le antipatie, le gelosie e le invidie.
_ Di attraversare Luoghi mozzafiato,
dall’oceano alla foresta pluviale, sulle lunghe polverose strade spesso sconnesse,
di spazi infiniti, in cui il viaggio si colora di piogge e arcobaleni
improvvisi.
_ Incontrare Bambini,
tanti bambini, dove spesso i piccoli si occupano dei più piccoli, e
scoprire che la scuola è un lusso.
In questo lusso che loro non possono permettersi
c’è il senso del viaggio: conoscere per contribuire a migliorare le situazioni.
Nell’educazione si forma l’identità consapevole della persona. Chi conosce può
migliorare sé, gli altri ed il proprio paese.
Se il viaggio non lascia indifferenti, insensibili, diventa Dono in
uno scambio delle “ricchezze” di ciascuno.
Il viaggio metafora della vita costruisce il Senso del nostro andare.
Essere cittadini del mondo significa
diventare uomini e donne responsabili, significa cercare di abitare la terra
con giustizia ed equità in cui gli unici steccati usati sono quelli per non disperdere
gli zebù!!!
TUGNA (Capo Scout Gruppo Forlì8)