Il Parco Nazionale Mikumi rappresenta la più comoda ed
economica possibilità di partecipare ad un safari che offra la Tanzania. E’
situato a sole quattro ore di auto da Dar es Salaam ed è quindi visitabile in
giornata dalla capitale. E’ un parco che può essere tranquillamente visitato
con un mezzo proprio essendo attraversato da strade carrabili in
ottime
condizioni e coperto da una completa e precisa rete segnaletica. E’ sufficiente
acquistare una carta del parco all’ufficio che si trova all’ingresso del parco
per essere sicuri di orientarsi agevolmente una volta varcato il gate
principale.
La caratteristica principale del Mikumi è quella di
essere attraversato, nella sua parte nord, da un lungo tratto (circa cinquanta
chilometri) di una delle principali arterie stradali della Tanzania, quella che
da Dar es Salaam conduce al sud della Tanzania e di qui in Zambia.
Ogni volta che si percorre questo tratto di strada capita
di osservare ai margini dell’asfalto la
fauna tipica della savana. Si incontrano sempre elefanti, giraffe, zebre, impala, bufali e babbuini. In qualche caso i più fortunati hanno potuto addirittura ammirare leoni addormentati lungo la strada.
fauna tipica della savana. Si incontrano sempre elefanti, giraffe, zebre, impala, bufali e babbuini. In qualche caso i più fortunati hanno potuto addirittura ammirare leoni addormentati lungo la strada.
L’intersezione della strada porta anche molto traffico
pesante, autobus e camion, a percorrere questo tratto di parco e purtroppo non
sono rari incidenti, soprattutto durante la sera e la notte. Una triste
galleria fotografica all’ingresso del parco ricorda ai viaggiatori di
attraversare il Mikumi ad una velocità modesta (i limiti di velocità sono
fissati a 30 km/h) e prestando grande attenzione al possibile attraversamento
di animali.
Nonostante la vicinanza ad aree intensamente frequentate
dagli uomini è possibile avvistare una fauna molto variegata. Oltre agli
animali già citati, si vedono di frequente gli gnu e diverse specie di
antilopi, tra cui gli eland, i tragelafi striati (bushback) e le redunche (reedbuck). L’avvistamento dei leoni
è frequente ma non garantito, e il parco può riservare alcune sorprese come i
leopardi o come il bufalo albino nato di recente.
Tutti coloro che vedono gli elefanti del Mikumi affermano:
“credevo che gli elefanti fossero più grandi”. Data la vicinanza al parco dei
monti Udzungwa e alla necessità quindi di spostarsi all’interno della fitta
vegetazione gli elefanti appartengono alla specie di foresta che è più piccola
ma anche tendenzialmente più aggressiva. Al Mikumi infatti, di sovente può
capitare che il proprio veicolo venga inseguito da un elefante arrabbiato per
qualche errore che inconsapevolmente si potrebbe aver commesso.
Durante la stagione secca è assolutamente obbligatorio
visitare il lago artificiale, densamente popolato di ippopotami e coccodrilli. Rimanendo
in attesa lungo questo
specchio d’acqua si assiste ad una continua processione
di mandrie assetate in cerca di un luogo d’abbeverata.
La vegetazione è una savana boschiva, con numerose specie
arboree caratteristiche di questa parte dell’Africa come l’albero delle
salsicce (Kigelia africana), i
baobab, le acacie o come la palma borassus
il cui nome swahili, Mikumi appunto, dà il nome al parco e alla cittadina
vicina.
La varietà di uccelli è notevole. Si possono vedere un
numero di specie spesso superiore a quello avvistabile in altri parchi più
rinomati o apparentemente più selvaggi.
L’unione ecologica con il parco dei monti Udzungwa e con
la riserva Selous fornisce al parco Mikumi una grande riserva di animali e una
spettacolare varietà di paesaggi.
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