All'inizio
del 2015 si sono verificati due congiunture importanti, una molto
negativa ed una molto positiva. La prima è denunciata dal rapporto Oxfam:
a partire da quest'anno l'1% della popolazione mondiale possiederà la
stessa ricchezza del restante 99%. E' vero che il numero degli affamati
su questo pianeta sta diminuendo, ma è altrettanto vero che si sta
allargando sempre di più la forbice tra i più ricchi ed i più poveri.
L'evento positivo invece è stato il decennale della fondazione di VolontariA,
associazione nata proprio per contrastare
questo fenomeno e per redistribuire un briciolo di ricchezza a favore dei meno fortunati. E proprio in una sua attività di sensibilizzazione rivolta ad un gruppo di scout di Forlì, è emerso un dato significativo. Abbiamo provato a stilare (a spanne e con estrema prudenza) un bilancio annuale delle spese sostenute da un ventenne medio italiano e di un ventenne medio tanzaniano. Il costo dell'istruzione incide notevolmente sui costi del ventenne italiano, e solo il 7% dei ragazzi tanzaniani accede all'istruzione secondaria. La tabella seguente riassume le nostre stime.
questo fenomeno e per redistribuire un briciolo di ricchezza a favore dei meno fortunati. E proprio in una sua attività di sensibilizzazione rivolta ad un gruppo di scout di Forlì, è emerso un dato significativo. Abbiamo provato a stilare (a spanne e con estrema prudenza) un bilancio annuale delle spese sostenute da un ventenne medio italiano e di un ventenne medio tanzaniano. Il costo dell'istruzione incide notevolmente sui costi del ventenne italiano, e solo il 7% dei ragazzi tanzaniani accede all'istruzione secondaria. La tabella seguente riassume le nostre stime.

Chi volesse altri dati relativi alla disuguaglianza può consultare il post "L'Iniqua Distribuzione della Ricchezza".
M.L.
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