giovedì 6 agosto 2015

Il Senso del Viaggio (4)

Prosegue la riflessione intorno al viaggio. Dopo la prima, la seconda e la terza parte, riporto un ragionamento che concepisce il viaggio come terapia psicologica: a ciascuno il suo.
Per la versione sottotitolata in italiano cliccare su questo link.

martedì 28 luglio 2015

Wajir Project - Frontier Charity

I recently met in Nairobi the team of Wajir Day Care Centre that is voluntary running the
project since 2008. The meeting was held in the Kenyan capital city because in Wajir (located few kilometers from Somalia borders) is not guaranteed the minimum security standard. The purpose of the meeting was to plan the intervention of distribution of food during the drought and famine expected in the coming months. I could listen to the stories of John, Patrick and Father Alfred about the current situation and the perspective doesn’t seem encouraging. Kenya is continuously shaken by Al-Shabaab’s attacks and massacres. Over the last six months there have been the massacre of students at the University of Garissa (147 victims), the bloodshed of

Progetto Wajir: Carità di Frontiera

Ho recentemente incontrato a Nairobi i responsabili del centro per anziani di Wajir che VolontariA sostiene dal 2008. L’incontro si è svolto nella capitale keniana perché a Wajir
(situata a pochi chilometri dal confino con la Somalia) non sono garantite le condizioni minime di sicurezza. Lo scopo dell’incontro era di programmare l’intervento di distribuzione di generi alimentari durante il periodo di siccità e carestia previsto nei prossimi mesi. Ho potuto ascoltare i racconti di John, Patrick e Padre Alfred in merito alla situazione attuale e le prospettive non sembrano per nulla incoraggianti. Il Kenya è continuamente sconvolto da attentati e massacri da parte dei terroristi Al-Shabaab provenienti dalla Somalia. Negli ultimi sei mesi sono avvenuti il massacro di studenti all’università di Garissa (147morti), la strage di non-musulmani su un autobus (28 morti) e

mercoledì 22 luglio 2015

Udzungwa National Park - Mwanihana Trail

Memore dell’esperienza acquisita nell’Udzungwa Scarp quest’anno ho organizzato una “spedizione” alla scoperta dell’omonimo Parco Nazionale. Ho programmato tre giorni di cammino partendo dal villaggio di Mang’ula (300 metri s.l.m. circa) con l’obbiettivo di raggiungere il secondo picco più alto
della catena, il Mwanihana Peak a 2500 metri s.l.m. Questa volta ho assoldato due portatori, un cuoco, una guida ed un ranger armato, quest’ultimo con l’incarico di difendere il gruppo da potenziali incontri pericolosi con predatori, bufali o elefanti. Non è un viaggio economico, specie se affrontato da solo. Queste condizioni mi hanno permesso però di percorrere l’intero tragitto senza uno zaino troppo pesante, di fruire delle spiegazioni di una guida esperta e di penetrare in tutta sicurezza all’interno delle aree più frequentate dalla fauna selvatica.
Il programma era semplice: il primo giorno sarebbe stato dedicato a raggiungere il campo base, a montare le tende e la cucina da campo. Il

lunedì 4 maggio 2015

Trekking nel Madagascar Centrale

Di seguito un itinerario dal costo molto contenuto, di breve durata e che consente una panoramica sulle particolarità naturalistiche del Madagascar. Richiesto un medio allenamento per affrontare il

domenica 15 marzo 2015

Goran Bregovic: Pensieri e Aforismi

Nato a Sarajevo da padre croato e madre serba Goran Bregovic compone e suona musica per bere e ballare (è una sua definizione), dando voce alle culture musicali popolari dei Balcani
soprattutto, ma anche dei paesi che ha attraversato nel corso della sua vita artistica in giro per il mondo.  
La sua orchestra riflette la sua cultura musicale e la sua idea di società multietnica. E’ composta da un sassofonista professore in due accademie, due trombettisti analfabeti, un baritonista insegnante all’accademia per piano e trombone, un cantante rom rifugiato kosovaro, due cantanti soliste del coro statale delle voci bulgare, ecc.
Di seguito una raccolta di suoi pensieri riportati su interviste radiofoniche e giornalistiche, religiosamente raccolti nel corso degli anni.

giovedì 12 marzo 2015

Ambohimanga

Ambohimanga è una delle dodici colline sacre dell’Imerina. E’ situata a 15 km a nord di Antananarivo. Ambohimanga significa letteralmente “collina blu”. Dalla cima della collina, dove si trova il Rova, è possibile ammirare uno stupefacente panorama della capitale.
Il re Andrianampoinimerina eresse il proprio palazzo reale sulla sommità di questa collina, scegliendo uno stile architettonico che ricorda le abitazioni tradizionali malgasce.  Nel corso dei decenni sono state realizzate altre due strutture in legno in stile europeo che venivano utilizzate dalle regine Ranavalona I e II. La

lunedì 2 marzo 2015

Disuguaglianze

All'inizio del 2015 si sono verificati due congiunture importanti, una molto negativa ed una molto positiva. La prima è denunciata dal rapporto Oxfam: a partire da quest'anno l'1% della popolazione mondiale possiederà la stessa ricchezza del restante 99%. E' vero che il numero degli affamati su questo pianeta sta diminuendo, ma è altrettanto vero che si sta allargando sempre di più la forbice tra i più ricchi ed i più poveri. L'evento positivo invece è stato il decennale della fondazione di VolontariA, associazione nata proprio per contrastare

lunedì 16 febbraio 2015

Dieci anni di VolontariA

Il 17 Febbraio 2005 cinque ragazzi non ancora trentenni si sono riuniti a Bertinoro con il desiderio di impegnarsi a favore dei diritti dei più poveri ed emarginati del Sud del Mondo. Quel giorno è nata VolontariA. Con questo video vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno permesso di raggiungere obbiettivi allora impensabili. Please watch and share! Full version coming soon...

venerdì 30 gennaio 2015

Zanzibar: prisonnière de son passé


Zanzibar est un endroit intéressant et complexe qui jouait un rôle central dans l'histoire passée. Aujourd'hui, Zanzibar est surtout connu comme le paradis des vacances, que tout le monde sait pour avoir vu son nom sur les vitrines des agences touristiques. Néanmoins aujourd'hui, comme par le passé, Zanzibar représente beaucoup plus.
Quelques remarques préliminaires doivent être fait avec le regard de sa géographie: Zanzibar est un archipel composé de plus de quarante îles; les deux plus grandes îles sont Pemba et Unguja. Ce dernier est celui

4 bonnes raisons de visiter le parc national de Ruaha

Je  suis allé dans le parc national de Ruaha plus de 10 fois au cours de ces 6 dernières années. J’ai travaillé dans la région d'Iringa et Ruaha était le parc le plus facile à visiter pendant les vacances courtes. À mon avis,  c’est l'un des parcs les plus impressionnants en Afrique orientale. Les principales raisons d’apprécier la visite de Ruaha sont les suivants:
Merci pour le faible nombre de visiteurs (2,500 par année par rapport à Serengeti accueilli 250.000 visiteurs chaque année!) l'expérience à Ruaha est une des plus sauvages qu’on puisse vivre en Afrique. La plupart des observations se fait dans l'isolement et la solitude absolue.
Ruaha N.P. est un parc particulier : parc fluvial, ce qui signifie que tout le parc s’étend le long d'une rivière principale qui est la rivière Ruaha. Pendant la saison sèche, le lit de la rivière est réduit à un petit

Projet Bomalang'ombe: une histoire d’un vrai développement

Le village de Bomalang'ombe village (abrégé «Boma») se localise dans la partie montagneuse du sud de Tanzanie, une zone extrêmement pauvre. Lorsque CEFA (Comité Européen pour la Formation et l'Agriculture) arrivait à Boma, en 1994, le village comptait seulement 3,000 habitants. Aujourd'hui, grâce à plusieurs activités promues par CEFA

giovedì 1 gennaio 2015

Tsiroanomandidy: il Centro Arc en Ciel

Il centro Arc en Ciel (arcobaleno) è un istituto che accoglie bambini ed adolescenti che soffrono di malattie psichiche ed handicap fisici. Lo scopo di Arc en Ciel è quello di accompagnare questi bambini sfortunati, fornire loro un’educazione di base, insegnare loro
le basi della comunicazione (leggere e scrivere), un mestiere e soprattutto aumentare la fiducia in sé stessi affinché possano ricoprire un ruolo più dignitoso in seno alla società ed alle loro famiglie.
Il centro, accogliendo ragazzi con problemi fisici e mentali non può definirsi una scuola speciale perché non è possibile seguire dei programmi didattici ordinari.
La maggior parte degli utenti sono dei bambini respinti dalla società e purtroppo considerati una vergogna per le loro famiglie. In questa società infatti è molto

Tsiroanomandidy: Arc en Ciel Center

The Arc En Ciel (Rainbow)  is an educational center receiving  children and young people suffering mental illness and physical disabilities. The principle of this center is to receive
these children and give them support and basic education, train them to a manual work, play with them, teach them and improve their communication (speaking, express). Furthermore, the efforts of the staff is directed to give them self- confidence and to help them finding their place within their families and within society. Arc En Ciel harbors people who have these disorders and disabilities issues, without being a special school because boarders cannot follow properly usual school programs.
Most boarders are children rejected by

Tsiroanomandidy: Le Centre Arc en Ciel

Le foyer Arc en ciel est un foyer éducatif accueilli les enfants et des jeunes qui souffrent des maladies psychiques et des handicapés physiques. La raison d’être du foyer est d’accueillir
ces enfants dans le but de les accompagner, donner à eux l’éducation de base, leur donner l’apprentissage aux travaux manuel, lecture, apprendre la communication (parler, exprimer) et surtout redonner la confiance à eux qu’ils ont belle et bien leur place au sein de leur famille et au sein de la société. Il accueillit les personnes qui ont ces troubles et problèmes d’handicapes non pas une école spéciale car les pensionnaires ne peuvent pas assurer et suivre correctement les programmes scolaires habituelles. 
La plupart des enfants accueillis ici sont des enfants repoussés par la société et la honte pour leur famille. C’est difficiles pour les parents