La
capacità di utilizzare un computer e di accedere al web sono divenute
requisiti essenziali anche per chi vive
e lavora in paesi poveri. Esse permettono inoltre, a chi opera nell’ambito
della cooperazione, di trasmettere
informazioni e immagini in tempo reale e di mantenere costantemente aperto un
canale di comunicazione nei confronti di
partner e collaboratori esteri. Senza
questa opportunità il lavoro di associazioni come VolontariA, che si avvale nei
paesi in cui opera esclusivamente di operatori locali, non sarebbe assolutamente
possibile.
Grazie
all’aiuto di Riccardo Ruffilli, Maurizio Da Ros e Nicola Battistoni di
Informatici senza frontiere, ed alla generosità di Vanni Ricciardi e Fabio Malagoli, è stato possibile reperire 4 computer portatili che
sono stati consegnati ai nostri referenti di progetto in Kenya e Tanzania.
Crediamo che questo permetterà un salto di qualità del loro lavoro. VolontariA
si è impegnata a finanziare corsi di informatica e di lingua inglese anche per
gli altri collaboratori, in modo da poter ampliare la cerchia di lavoratori in
grado di svolgere un lavoro qualificato ed essenziale come quello delle
relazioni internazionali e della comunicazione.
Patrick Muthui, del Centro per Anziani di Wajir (Kenya) |
John King'ori, del Centro per Anziani di Wajir (Kenya) |
Spinola Matamwa, della Bomalang'ombe Village Company (Tanzania) |
Virgilio Kihwele, del CEFA Bomalang'ombe (Tanzania) |