Propongo due brevi reportage trasmessi alcuni mesi fa da una televisione kenyana. Raccontano storie di bambini, e attraverso esse testimoniano cosa significhi vivere a Wajir.
Il primo video mostra la difficoltà dell’approvvigionamento idrico durante la siccità verificatasi alla fine del 2011 in tutto il Corno d’Africa. Spesso il rifornimento dell’acqua è affidato ai bambini, che sono costretti a percorrere fino a 25 km per raggiungere il punto di abbeverata più vicino. E’ questo il caso di Ayub Mohammed al quale a soli 7 anni spetta la responsabilità del trasporto dell’acqua e quindi della sopravvivenza della madre e dei fratellini.
Il secondo video racconta la storia di un ragazzo ipovedente, Mohammed Abdikerr, e delle difficoltà che incontra a scuola a causa della sua menomazione. Anche i cinque fratelli mostrano i sintomi della malattia agli occhi di Mohammed, ma a differenza sua non vanno a scuola. Ma le immagini documentano anche le condizioni della scuola di Mohammed, dove cinquecento ragazzi sono gestiti da solamente quattro eroiche insegnanti.
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